Tortura

Articolo sulla tortura

I metodi e gli strumenti di tortura servivano in passato, e tuttora sono utilizzati in alcuni stati, principalmente per ricavare informazioni da persone catturate da una fazione nemica oppure imprigionate; essi si basano sul controverso assunto, in base al quale il dolore fisico o il terrore psicologico, dovrebbe indurre la persona sottoposta alla tortura a confessare i crimini da lui commessi oppure le informazioni di cui dispone


Epoca contemporanea

In particolare in epoca contemporanea, in ambito BDSM, è invalso l'uso di adottare metodi di tortura, estrapolati dal loro originario contesto inquisitorio e eseguiti in modo da non causare conseguenze fisiche permanenti. In questo secondo caso, la tortura ha il fine di provocare piacere sessuale, in particolare nelle persone masochiste.


Strumenti di tortura in Abruzzo

Cercando in rete strumenti da tortura possiamo trovare centinaia di foto ma poterli vedere dal vivo, toccarli sapendo che sono stati utilizzati per seviziare brutalmente milioni di individui, ci porta inevitabilmente a confrontarci con un passato macchiato di sangue e di orrore. Curiosando nel castello di Roccascalegna vi imbatterete è una sala dedicata agli strumenti di tortura. Vi inviatiamo a visitare questo luogo ove il tempo ha preservato ciò che fu utilizzato come “chiave” d’accesso per il controllo di altri individui. Roccascalegna è un comune italiano di 1.197 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo.